Il suo nome deriva dal greco e letteralmente significa “calice nudo”, in riferimento al calice del fiore che è privo di peluria e di squame. Comprende un vasto numero di cactus globosi, costituiti da fusti con costolature sporgenti e, talvolta, scanalature trasversali; completano il quadro spine robuste e spesso ricurve, molto fitte e lunghe in alcune specie, rare e sottili in altre. Tranne rare eccezioni, non raggiungono dimensioni notevoli, quindi sono perfetti da coltivare in vaso anche in spazi ridotti, inoltre sanno farsi ampiamente apprezzare per i loro particolari fiori: molto grandi, spesso più della pianta stessa, assumono tonalità delicate, dal bianco al rosa, che li rendono estremamente eleganti e donano un tocco di raffinatezza anche agli ambienti circostanti! Secondo il linguaggio floreale, questi splendidi imbuti simboleggiano proprio la delicatezza, ma anche la capacità di resistere alle avversità, proprio come fa questo cactus, che cresce e fiorisce con estrema facilità nelle più svariate condizioni ambientali. Risultano cactacee particolarmente apprezzate e ricercate dai collezionisti per motivi molteplici: da un lato, i loro fusti globosi, per i quali sono comunemente chiamati “cactus a palla”, dai colori particolari (spesso dovuti a mancanza di clorofilla, che li fa sfumare dal verde al violaceo); dall’altro, il contrasto dei fusti con gli appariscenti fiori, che non li fa classificare come semplici piante spinose, ma li rende dei veri e propri must nell’arredamento e nella decorazione dei più svariati ambienti sia interni che esterni!