Huernia
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Il suo nome fu scelto in onore di Justus van Heurne, un missionario olandese che, per primo, si interessò a questo tipo di piante nel XVII secolo. Dall’aspetto simile alle cactacee, si tratta in realtà di succulente che, per adattarsi agli ambienti aridi natii, hanno trasformato in spine le proprie foglie. I loro fusti esili e suddivisi in quattro costolature verticali ben marcate, non raggiungono altezze notevoli, bensì tendono piuttosto a tappezzare ampi spazi orizzontali. Sono piante che non necessitano di frequenti attenzioni ma, se saprete come prendervene cura, vi ripagheranno con fiori dall’aspetto veramente unico: dalla forma stellata, i petali si presentano uniti tra loro, spesso da una sorta di disco carnoso e lucido, ed assumono tonalità davvero particolari, con screziature molto vivaci e stravaganti!