Il nome del genere deriva dal greco e letteralmente significa “acidulo”, con riferimento al sapore del suo fogliame dovuto alla presenza di abbondante acido ossalico nella linfa fogliare. Si tratta di un genere che comprende innumerevoli varietà (se ne contano circa 800!), talvolta anche molto diverse tra loro: alcune vantano un portamento arbustivo, molte sono di natura erbacea, talvolta addirittura prive di fusto, ma non mancano anche specie di natura bulbosa, tutte accomunate dalle dimensioni piuttosto ridotte, spesso perfette per essere utilizzate come tappezzanti. Comprendendo così tante specie differenti, è stato scelto di comune accordo un metodo di suddivisione in considerazione della loro caratteristica principale: un gruppo è costituito dunque da Oxalis con foglie composte da tre foglioline (la maggior parte), l’altro comprende invece gli esemplari che ne hanno di più. La presenza di foglie palmate, piatte e costituite da strutture quasi a forma di cuore che si raggruppano per dar vita ad un’unica foglia, è infatti una delle peculiarità più apprezzate di Oxalis. In mezzo al morbido cespuglio dalle svariate tonalità di verde, a volte sfumato di violaceo, sbocciano in tarda primavera graziosi fiori singoli che virano sulle note del fucsia, del giallo e del rosso, rallegrando i tuoi ambienti con un vivace tocco di semplicità. Le infiorescenza sono solite sbocciare durante il giorno quando sono ampiamente illuminate, per poi richiudersi di notte o durante giornate piovose! Per molti anni considerate anche piante officinali, non sono in realtà succulente dal potere curativo, ma il sapore delle loro foglie saprà senza dubbio lasciarvi senza parole!