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Il suo nome deriva dal greco e letteralmente significa “cereus di montagna”, per indicare proprio che questa pianta, in natura, è presente solo ad altitudini molto elevate. Cactus dalla crescita molto lenta, presentano portamento colonnare e generalmente non superano il metro di altezza. La loro principale peculiarità che li rende facilmente riconoscibili sono le spesse setole bianche che li ricoprono completamente, perfette per proteggerli dal freddo intenso e dai raggi solari: grazie a questi accorgimenti naturali, non sono solo molto resistenti a qualsiasi condizione climatica e ambientale, ma anche estremamente longevi! Ecco riportati di seguito alcuni semplici consigli per la sua corretta cura e coltivazione: Necessita di molta luce durante tutte le stagioni, evitando tuttavia i raggi diretti del sole. E' preferibile tenerla a temperature miti e soprattutto che non scendano mai al di sotto dei 4°C, per tale motivo si consiglia di posizionarla in luoghi ben riparati e arieggiati durante l’inverno. Va annaffiata con moderazione, assicurandosi sempre che il terreno sia perfettamente asciutto tra una annaffiatura e la successiva. E' sufficiente annaffiarla una volta a settimana in primavera ed estate, con una riduzione a cadenza mensile in autunno. Sospendere del tutto le irrigazioni in inverno. Consigliamo come ottimale un terriccio che sia ben drenante, meglio ancora se ulteriormente arricchito da materiali inerti come pomice o lapillo. Queste sono piante che non necessitano di frequenti concimazioni, sarà sufficiente diluire del concime specifico per cactacee con l'acqua delle annaffiature una volta all'anno.