Euphorbia lactea f. mostruosa

La forma mostruosa di questa succulenta presenta anomalie geometriche, ad esempio talvolta protuberanze asimmetriche o assenza di spine, differenti per ogni singolo esemplare, tanto da rendere ognuno di essi assolutamente unico e per questo estremamente ricercato dai collezionisti. Nel caso particolare di questa specie, ci troviamo spesso di fronte anche ad un meraviglioso effetto cromatico: il fusto già sfumato dal verde chiaro al verde scuro nella sua forma normale, presenta ulteriori tonalità arancio-rossastre man mano che ci si avvicina alla parte mostruosa, per un complesso davvero mozzafiato! Viene comunemente chiamata anche “pianta candelabro” proprio per la disposizione dei rami rispetto al fusto centrale, il tutto piacevolmente adornato da costolature ben marcate dalla forma leggermente alata, con all’estremità piccoli tubercoli da cui crescono rigide spine biforcute.