Euphorbia guiengola

Il nome della specie fa riferimento alla formazione calcarea di Cerro Guiengola, in Messico, dove la specie fu rinvenuta per la prima volta e continua a crescere spontaneamente. Si tratta di una succulenta dall’aspetto decisamente particolare, costituita da un originalissimo andamento tentacolare in cui la sua molteplicità di esili steli verdi chiari, abbondantemente ramificati, si diffondono in tutte le direzioni fino a dar vita ad un folto e piacevole cespuglio. Quando i fusti raggiungono lunghezze notevoli, il cespuglio tende a cadere in una meravigliosa cascata, perfetta per adornare mensole o vasi appesi. Lungo gli steli fuoriescono piccole foglie tondeggianti e ricche di venature, tra le quali sbocciano vistosi grappoli di microscopici fiori sulle note del bianco o di un rosato che sfuma verso un intenso viola. Una curiosità assolutamente unica: i fiori di E. guiengola continuano a sbocciare anche lungo gli steli spogli, quando le foglie sono già cadute, caratteristica che ha conferito alla pianta il nome comune di “stringa di stelle”!