La Rabiea è un piccolo genere di sei specie originarie della Provincia del Capo in Sud Africa. Il loro habitat naturale è il Karoo, un'ecoregione semidesertica in Sud Africa. Crescono in luoghi asciutti e aperti tra le rocce sui pendii o nelle fessure delle rocce. Questo tipo di habitat è caratterizzato da precipitazioni estive. Scoperta solo negli anni Trenta, questa apprezzata succulenta deve il suo nome ad un collezionista dell’epoca, il reverendo Rabie. Amante dei climi caldi e aridi, si adatta tuttavia perfettamente a qualsiasi ambiente e situazione climatica, tappezzando ampi spazi con i suoi accestimenti a forma di cuscini costituiti da fitte foglie carnose trilaterali. Mentre le altre piante sono ancora dormienti, a fine inverno, la Rabiea inizierà già a deliziarvi con i suoi grandi fiori vivaci di colore giallo vivido! Ecco riportati di seguito alcuni semplici consigli per la sua corretta cura e coltivazione: Gradisce il pieno sole e situazioni piuttosto areate. Predilige temperature piuttosto miti, sopravvive anche a temperature vicine allo zero, a condizione di terreno asciutto. Annaffiare regolarmente in estate, diminuendo la frequenza delle bagnature durante l’inverno, ma non sospendere del tutto. Il segreto è di annaffiarla solo quando il terreno è completamente asciutto tra un'annaffiatura e l'altra. È ottimale un terreno ben drenante, meglio ancora se arricchito con il 50% di materiali inerti come pomice o lapillo. Non necessitano di frequenti concimazioni, sarà sufficiente diluire concime con l'acqua delle annaffiature una volta all'anno.