La forma variegata di questa cactacea presenta le tipiche zone gialle nei punti esatti in cui è assente la clorofilla; tali zone non saranno mai identiche da una pianta all’altra, rendendo così ogni esemplare assolutamente unico e, per questo, molto ricercato dai collezionisti. Talvolta considerato sinonimo di Stenocereus pruinosus, questo cactus presenta portamento colonnare e poco ramificato che, in natura, raggiunge dimensioni notevoli (fino a 7 metri di altezza!). I suoi fusti sono di colore verde, rivestiti da uno strato epidermico ceroso-prunoso che li protegge (da cui il nome della specie). E’ costituito da costolature separate da ampi intervalli e munite di margini ondulati, e da spine di colore grigio-brunastro, piuttosto corte e rade (ogni areola, presente lungo le ondulazioni delle costole, ha circa 3 o 4 spine corte e dritte). Questo cactus ha la particolarità di far sbocciare i suoi fiori imbutiformi bianco-rosati generalmente sia a maggio che ad ottobre, motivo che gli ha conferito i nomi comuni di “pitayo de Mayo” e “pitayo de Octubre”.