Il suo nome deriva dal greco e letteralmente i due termini da cui è composta significano “cuscinetto” e “gomma”. E’ un genere che comprende centinaia di specie, tutte arbustive, che in natura diventano veri e propri alberi imponenti; presentano quindi tutte fusto legnoso con corteccia chiara, spesso di aspetto cartaceo e tendente a sfaldarsi per lasciare spazio al verde vivo sottostante. Molti dei fusti assumono aspetto di un vero e proprio caudex, allargandosi alla base per immagazzinare acqua, ed è proprio questo uno dei motivi per cui è una pianta tanto ricercata, ottima da essere utilizzata come bonsai. Un’altra causa della sua notorietà è dovuta alla resina profumata che viene estratta dai fusti della Commiphora, ampiamente sfruttata ad uso cosmetico oltre che per produzione di incensi, primo tra tutti la famosa mirra. Non è tutto, infatti nei luoghi d’origine questa stupenda pianta viene sfruttata per le molteplici proprietà curative che si ritiene abbia, utile nel trattamento di sintomi gastrointestinali, nella cura di ferite e fratture, come trattamento per infezioni, infiammazioni e persino obesità!