Neoraimondia (Cactus)

Il suo nome significa letteralmente “nuova Raimondia”, in onore del geografo e naturalista Antonio Raimondi (si è aggiunto il prefisso “neo” giacché il termine Raimondia era già stato utilizzato per identificare una Annonacea). Comunemente conosciuto anche con l’epiteto di “cactus da baseball” per la sua forma colonnare che può raggiungere anche i 15 metri di altezza, presenta una epidermide di colore verde molto acceso, dalle cui areole sporgono delle spine che sono tra le più lunghe esistenti nel mondo dei cactus. E’ una pianta estremamente robusta, che resiste perfettamente all’esterno, soprattutto dà il meglio di sé quando piantata direttamente nel terreno: adatta anche ai coltivatori alle prime armi, donerà ai vostri giardini un fascino desertico come solo un esemplare così solenne e maestoso può fare! Ecco riportati di seguito alcuni semplici consigli per la sua corretta cura e coltivazione: Neoraimondia gradisce una esposizione in pieno sole e situazioni piuttosto areate. Predilige temperature piuttosto miti. In realtà è in grado di sopravvivere bene anche a temperature vicine allo zero, ma è necessario che si rispetti la condizione di un terreno perfettamente asciutto. Va annaffiata con moderazione e solo quando il terreno è completamente asciutto. E' sufficiente una volta a settimana in primavera e estate. Sospendere del tutto le irrigazioni in inverno. E' ottimale un terriccio ben drenante, meglio ancora se ulteriormente arricchito da materiali inerti come pomice, sabbia o lapillo. Non necessita di frequenti concimazioni. Sarà sufficiente diluire del concime specifico per cactacee con l'acqua delle innaffiature una volta all'anno.