Melocactus matanzanus f. mostruosa (Cactus)

La forma mostruosa di questa succulenta presenta anomalie geometriche, ad esempio talvolta protuberanze asimmetriche o assenza di spine, differenti per ogni singolo esemplare, tanto da rendere ognuno di essi assolutamente unico e per questo estremamente ricercato dai collezionisti. Il nome di questa pianta deriva dal suo luogo d’origine (provincia di Matanzas, nella parte nord di Cuba). E’ forse il Melocactus più conosciuto e coltivato, costituito da un corpo globoso depresso all’apice, costolature profondamente solcate, areole poco evidenti e spine robuste, leggermente ricurve verso la pianta. Presenta un caratteristico colore verde chiaro e spine marrone-grigiastro, non molto scuro. Una volta raggiunta l’età matura, quando il cactus smette di crescere, all’apice della pianta si sviluppa un cephalium sferico biancastro formato da setole sulle tonalità del rosso, da cui sbocciano piccoli fiori dai petali sottili di colore rosa o rosso carminio, che spesso non emergono completamente dal cephalium stesso. Questo Melocactus è particolarmente apprezzato proprio per il suo caratteristico cefalio appariscente, che gli ha conferito anche il nome con cui è comunemente conosciuto di “berretto turco”.