Questa pianta tropicale, comunemente conosciuta anche con il suo precedente nome Glossinia, prende invece il nome attuale in onore del professore universitario di botanica Wilhelm Sinning. Presenta caratteristiche molto differenti a seconda della specie: alcune hanno fusti erbacei, altre possiedono invece veri e propri caudex massicci da cui fuoriescono larghe foglie fittamente pelose. Tutte le specie di Sinningia hanno comunque in comune la maestosità delle loro infiorescenze, costituite da grandi fiori campanulati, dai petali vellutati e spessi, che vanno dal bianco al viola, fino all’azzurro e al rosa. Si adattano ottimamente a luminosi luoghi chiusi e riparati, pertanto sono perfetti per arricchire di vivacità e buonumore le vostre case e i vostri uffici! Ecco alcuni consigli per la sua coltivazione: Necessita di molta luce durante tutte le stagioni, evitando tuttavia i raggi diretti del sole. Trovando nei climi tropicali il suo habitat naturale, non resiste oltre minime di 10°C, e non ama nemmeno caldi troppo secchi. E' consigliabile quindi mantenerla al riparo da freddo e da sole intenso. Annaffiare regolarmente ma con parsimonia durante le stagioni calde, per mantenere il terriccio umido. In inverno è consigliabile sospendere completamente l'apporto idrico, poiché la pianta entra in riposo vegetativo. E' ottimale un substrato composto da terriccio unito a sabbia fine, che lo renda ben drenante ed eviti problemi di marciume. Non necessitano di frequenti concimazioni, sarà sufficiente diluire concime con l'acqua delle annaffiature una volta all'anno.