Seyrigia

Si tratta di un genere poco numeroso che include soltanto 6 specie. Il nome di questo genere onora André Seyrig, un botanico francese. Seyrigia è una pianta rampicante, endemica di foreste del Madagascar. Produce fusti lunghi fino a 3 m, molto ramificati, quadrangolari o cilindrici, talvolta ricoperti da una peluria biancastra che protegge la pianta dal sole intenso. E’ una pianta dioica, ovvero presenta fiori sia maschili che femminili. Le sue infiorescenze sono piccolissime, generalmente fino a 0,5 cm in diametro, di colore che può variare dal bianco-giallastro al rosso. Messa in un vaso appeso, Seyrigia è perfetta per abbellire qualsiasi tipo di ambiente. Ecco alcuni semplici consigli per la sua corretta cura e coltivazione: Richiede una esposizione a pieno sole o anche ad ombra parziale. Necessita di un'umidità dell'aria molto elevata. E' preferibile tenerla a temperature miti e soprattutto che non scendano mai al di sotto dei 5 °C, per tale motivo si consiglia di posizionarla in luoghi ben riparati e arieggiati durante l’inverno. Va annaffiata con moderazione, facendo sempre attenzione che il terreno sia perfettamente asciutto tra una innaffiatura e la successiva. E' sufficiente una volta a settimana in primavera e estate, in autunno ed inverno una volta al mese. Consigliamo come ottimale un terreno fortemente drenante, per esempio formato da un miscuglio tra torba e pomice in modo che non ristagni l'acqua. Queste sono piante che non necessitano di frequenti concimazioni, per questa ragione sarà sufficiente diluire del concime specifico con l'acqua delle annaffiature una volta all'anno.