Il nome di questo genere, talvolta ancora considerato un sottogenere, significa letteralmente “candela nana”, per identificare le sue ridotte dimensioni, che lo rendono quasi un cactus in miniatura, il quale crescendo tende ad accestire piuttosto che a raggiungere notevoli altezze. Nativo delle zone umide e nebbiose delle coste peruviane, è molto apprezzato per le forme perfettamente simmetriche e per le spine precise ed ordinate, ma soprattutto per le sue grandi infiorescenze tipicamente notturne, che sapranno donarvi spettacoli maestosi ed unici se avrete pazienza di aspettare il sole tramontare! Ecco riportati di seguito alcuni semplici consigli per la sua corretta cura e coltivazione: Gradisce una esposizione in pieno sole e situazioni piuttosto areate. Predilige temperature piuttosto miti, sopravvive bene anche a temperature vicine allo zero, a condizione di terreno asciutto. Va annaffiata con regolarità ma con parsimonia in primavera-estate, stando sempre attenti che il terreno sia perfettamente asciutto tra un'annaffiatura e la successiva. Durante il periodo invernale è necessario ridurre le annaffiature ad una cadenza bimestrale, evitando accuratamente i ristagni d'acqua, in quanto potrebbero rischiare di indurre marciume nella pianta. Consigliamo come ottimale un terreno ben drenante e poroso, meglio ancora se ulteriormente arricchito oltre il 50% con materiali inerti come ad esempio pomice, lapillo e argilla. Queste sono piante che non necessitano di frequenti concimazioni, per tale motivo sarà sufficiente diluire concime con l'acqua delle annaffiature una volta all'anno, se ritenuto necessario.