Il nome della specie deriva dal latino e letteralmente significa “sdraiato”, in riferimento al carattere prostrato che assumono con la crescita i suoi fusti abbondantemente ramificati. Caratterizzata, come molte specie appartenenti al genere, da cladodi ovoidali che si sviluppano attaccandosi uno sull’altro, presenta un’epidermide verde smeraldo, peculiarmente sfumata di viola attorno alle areole. L’intera superficie è adorata da microscopiche ed esili spine quasi vitree ma estremamente feroci. Il fascino cromatico della cactacea viene ulteriormente accentuato in estate, quando sbocciano grandi fiori di un giallo brillante, dalla consistenza talmente lucida da sembrare di seta!