Monilaria

Il nome di questo genere estremamente originale deriva dal latino e letteralmente significa “collana, filo di perle”, in riferimento alle foglie filiformi terminanti alla base in una sorta di perla che le avvolge. Si tratta di una piccola pianta a cespo, che si sviluppa con brevi fusti larghi e fortemente ramificati, dall’aspetto quasi legnoso a causa della guaina fogliare che li ricopre. Questa pianta è comunemente e simpaticamente conosciuta anche come “succulenta coniglio” per le sue foglie cilindriche che crescono a coppie da ogni “perla”, somigliando proprio alle orecchie di un coniglietto! Abituata a crescere lungo le scogliere rocciose sudafricane, nel nostro emisfero Monilaria è una perfetta pianta a crescita invernale, che delizierà i giardini e i vostri vasi nei periodi freddi, quando le altre succulente tenderanno ad andare in riposo vegetativo: i suoi grandi fiori candidi saranno una fantastica ventata di eleganza in mezzo al verde brillante del simpatico “coniglietto”! Ecco alcuni consigli per la sua coltivazione: Ama spazi molto soleggiati e ventilati al tempo stesso. Predilige temperature miti comprese tra 10 e 25° C, ma alcune specie resistono bene anche a temperature più basse. Si consiglia un’annaffiatura a cadenza regolare ma moderata in inverno, solo quando il terreno risulta completamente asciutto. In estate è preferibile diradare ulteriormente l’apporto idrico. E’ ottimale un substrato molto drenante, costituito da terriccio specifico per piante grasse cui si aggiunge una parte di materiale inerte, come pomice o sabbia, per rendere il terriccio ancora più poroso. Non necessita di frequenti concimazioni, sarà sufficiente diluire concime con l'acqua delle annaffiature una volta all'anno.