Si tratta di una succulenta molto particolare, costituita da un bulbo sotterraneo di dimensioni ridotte, da cui fuoriescono due sole foglie opposte, piatte ed ampie, disposte adagiate sul terreno, che possono notevolmente variare per forma, dimensione, nonché per consistenza dell’epidermide: quest’ultima può spaziare da liscia a pelosa, da verde acceso a puntinata o persino ruvida e striata. Il vero splendore di questa pianta lo offrono i suoi meravigliosi fiori, che sbocciano con uno stelo colorato a partire dall’intersezione del fogliame e si dispongono a ombrello con i loro colori candidi, resi vivaci ed appariscenti dalle antere che sono sempre molto accese, dal verde al blu-violaceo. Forse non molti sanno che, nella medicina indigena, il bulbo della Massonia ha una notevole importanza per curare molteplici malattie, semplicemente strofinando la polvere che se ne ottiene sulle parti interessate. Il connubio tra la bellezza della pianta ed il profumo inconfondibile delle sue infiorescenze ha reso questo genere davvero unico e molto ricercato!