Il nome deriva dal greco e letteralmente significa “seme lanoso”, in riferimento appunto ai suoi semi ricoperti da uno strato bianco peloso. E’ una pianta caratterizzata da un caudex legnoso a fusto tondo o, in alcune specie, dalle forme irregolari e molto decorative: oltre all’importante funzione ornamentale, questo tubero massiccio svolge l’altrettanto fondamentale compito di immagazzinare acqua, in modo che la pianta resista autonomamente anche per lunghi periodi di siccità. Dagli steli si dipartono foglie solitarie ed erette, dalla forma lanceolata e nervature parallele prominenti; in seguito, ma talvolta anche prima del fogliame, sbocciano piccoli fiori a stella, in alcune specie molto particolari per le loro striature rossastre. E’ una pianta molto resistente, facile da coltivare e, al tempo stesso, adatta per arredare qualsiasi ambiente grazie alla sua linearità e all’estrema solennità! Ecco alcuni consigli per la sua coltivazione: Necessita di molta luce durante tutte le stagioni. E' preferibile tenerla a temperature miti e soprattutto mai inferiori a 10°C, per tale motivo si consiglia di posizionarla in luoghi riparati durante l’inverno. Annaffiare regolarmente ma con parsimonia durante il periodo vegetativo (quando nascono le nuove foglie), stando sempre attenti che il terreno sia sempre asciutto tra un'annaffiatura e un'altra. Durante il periodo di riposo vegetativo (quando le foglie iniziano ad ingiallirsi e cadere) sospendere l'annaffiatura. E' ottimale un terreno ben drenante e poroso, meglio ancora se ulteriormente arricchito oltre 50% con materiali inerti come pomice, lapillo, argilla. Non necessitano di frequenti concimazioni, sarà sufficiente diluire concime con l'acqua delle annaffiature una volta all'anno.