Il suo nome deriva dal greco "echìnos" ("riccio") e dal latino "fossula" ("piccola fossa"), riferendosi a quelle che sono tutte le sue caratteristiche: Il fusto globoso e munito di spine che lo fa assomigliare ad un riccio e le costolature che sono molto accentuate e profonde, oltre ad essere frequenti, creando così porzioni di fusto quasi lamellari (per questa sua peculiarità è facilmente distinguibile da ogni altra pianta). Le areole sono disposte in modo irregolare e piuttosto rade, così come le spine che sbucano da esse, solitamente robuste e piuttosto lunghe (negli esemplari molto giovani sono più lunghe della dimensione del corpo!). Completa l’aspetto fortemente scenografico un’infiorescenza piuttosto piccola ma estremamente particolare, così come la pianta stessa: si tratta di fiori imbutiformi, con colori delicati ma screziati spesso di viola, che creano un forte e piacevole contrasto rispetto agli stami centrali di un giallo molto deciso.