Cyphia

Il nome di questo genere deriva dal greco e significa “curvo”, in riferimento all’andamento ricurvo e rampicante dei suoi fusti. Si tratta di meravigliosi caudex, costituiti da un tubero legnoso e ruvido, di forma simil-sferica, talvolta anche completamente asimmetrica, ovoidale o allungata: questa è una delle caratteristiche che i collezionisti maggiormente amano, perché ciò permette ad ogni esemplare di essere assolutamente unico! Il caudex assume l’importante funzione di riserva idrica, permettendo alla pianta di sopravvivere persino a lunghi periodi di siccità. Ogni anno, durante il periodo vegetativo, si generano dal tubero nuovi steli esili e molto lunghi che si sviluppano con andamento contorto e cespuglioso, spesso a carattere rampicante. Non molti sanno che questo genere presenta, all’interno dei fusti, un lattice costituito da molteplici sostanze tra cui l’acido caffeico, utile per rallentare lo stress ossidativo del corpo umano! Ecco alcuni consigli per la sua coltivazione: Necessita di molta luce durante tutte le stagioni. Tenerla a temperature miti e soprattutto mai inferiori a 10°C, per tale motivo si consiglia di posizionarla in luoghi riparati durante l’inverno. Annaffiare regolarmente ma con parsimonia durante il periodo vegetativo (quando nascono le nuove foglie), stando sempre attenti che il terreno sia asciutto tra un annaffiatura e l'altra. Durante il periodo di riposo vegetativo (quando le foglie iniziano ad ingiallire e cadere) sospendere l'annaffiatura. E' ottimale un terreno ben drenante e poroso, meglio ancora se ulteriormente arricchito oltre 50% con materiali inerti come pomice, lapillo, argilla. Non necessita di frequenti concimazioni, sarà sufficiente diluire concime con l'acqua delle annaffiature una volta all'anno.