Il nome di questa pianta nome deriva dal greco e letteralmente significa “candela nana”, in riferimento alle dimensioni di questa cactacea che, se pur sviluppandosi in forma allungata, non supera mai i dieci centimetri di altezza. Presenta piccoli fusti verde chiaro solcati da costolature di media profondità e brevi spine robuste di colore biancastro, con la crescita tende ad accestire sviluppando ampie distese vivaci; per la caratteristica dei suoi corpi molto ridotti viene spesso conosciuto comunemente come “cactus arachide”. Sono piante molto apprezzate sia per la loro facilità di coltivazione che per le loro abbondanti fioriture: con pochissime e semplici attenzioni, il Chamaecereus adornerà le vostre case con grandissimi fiori vivaci che continueranno a sbocciare sul cactus per svariati mesi! Ecco alcuni semplici consigli per la sua cura e coltivazione: L’esposizione richiesta è in pieno sole, possibilmente in ambiente ben areato, soprattutto durante l’inverno. Amano le alte temperature. In inverno possono resistere fino a 2°C, ma solo se il terreno è ben secco. Fate particolare attenzione con le innaffiature: è una succulenta che vuole davvero pochissima acqua. Procedere una volta ogni 5, 6 giorni ma non bagnate nuovamente se il terreno non si è prima completamente seccato. Se sono coltivate all’aperto, è bene prestare prudenza ed attenzione e tenerle al riparo dalla pioggia. Consigliamo come terreno ideale un terriccio standard per cactacee. Non necessitano di frequenti concimazioni, diluire un concime specifico per cactacee nell’acqua delle innaffiature una volta all’anno, nel periodo che va dalla primavera all'estate, è più che sufficiente.