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Astrophytum myriostigma

Il nome di Astrophytum deriva dal greco ‘aster’ (stella) e ‘phyton’ (pianta) e viene assegnato in relazione all’aspetto simile a una stella che viene formato dalle numerose costolature della specie. Astrophytum myriostigma è una pianta globosa che con il passare del tempo può diventare colonnare. Uno degli Astrophytum più conosciuti e apprezzati dagli amanti di piante grasse per la sua particolare epidermide verde, interamente ricoperta da una punteggiatura bianca che le dona un aspetto quasi argentato. Può presentare da tre a dieci (più comunemente cinque) costolature ben marcate, con un bordo ben delineato dalle areole lanuginose bianche, che con il tempo assumono una colorazione giallastra. A. myriostigma cresce generalmente su terreni sassosi in altezze che possono arrivare fino a 1500 m sopra il livello del mare.  Abituate ad un clima mite, queste cactacee amano i luoghi soleggiati e  anche semi ombreggiati  ( comunque nelle ore più calde della giornata non si lasciano sotto i raggi diretti del sole) .  Questo genere è molto sensibile al freddo e all’eccessiva umidità. Il terriccio da utilizzare deve essere ben drenante,  mischiato con pomice e lapillo a consentire lo scolo dell’acqua evitando possibili ristagni. Se annaffiato eccessivamente oppure se il substrato non è adeguato, si può creare il marciume radicale a cui questo genere è soggetto.  Durante la primavera all’apice della pianta crescono grandi infiorescenze imbutiformi, interamente gialli. Pianta di facile coltivazione adatta ai neofiti. 

Astrophytum myriostigma presenta numerose varietà come per esempio: 

  • A. myriostigma var nudum ( fusto verde scuro con mancanza di puntini bianchi) ; 
  • A. myriostigma var. columnare (  il fusto ha un portamento colonnare invece che globoso ) ; 
  • A. myriostigma subs. quadricostatum, o tricostatum ( esemplari sono solo 3 o 4 costolature);  A. myriostigma  ‘Duoble ribs’ ( presentano alcune costolature doppie );  
  • A. myriostigma cv. Fukuryu ( può essere type A o B,  'Fukuryu' in lingua giapponese significa la presenza di costole e rilievi aggiuntivi, infatti 'type A' è ben riconoscibile per la presenza di costole aggiuntive parziali, simili ad un corno tra le costole della pianta e 'type B' presenta dei rilievi aggiuntivi che fanno apparire la superficie irregolare.) ; 
  • A. myriostigma cv. Hakujo ( caratterizzato da una linea bianca ai margini delle costolature);
  • A. myriostigma cv. Hakuun  ( le sue costolature sono ricoperte parzialmente di nuovi germogli, caratterizzati da fitte "nuvolette" lanuginose; da questa caratteristica prende  il nome giapponese “Hakuun”);
  • A. myriostigma cv. Hanakago ( con un fusto verde totalmente ricoperto da nervature evidenti che danno alla sua epidermide un aspetto grinzoso da questa caratteristica deriva il nome Hanakago); 
  • A. myriostigma cv.Hania ( il suo fusto presenta costolature ben evidenti ed è caratterizzato da rilievi rugosi marcati di bianco chiamati Hania ); 
  • A. myriostigma cv. Irregular Ribs ( presenta le classiche tre costolature alle quali  se ne aggiungono due più piccole ed irregolari che, partendo  dall’apice, si interrompono a circa metà del fusto); 
  • A. myriostigma cv. Kikko ( si contraddistingue per il suo fusto caratterizzato da tagli orizzontali e  tubercoli appuntiti’ i KIkko, sulle costolature ben marcate) ;
  • A. myriostigma cv. Onzuka ( caratterizzato da un’epidermide ricoperta da puntini bianchi)

A queste varietà si possono aggiungere anche le forme crestate, mostruose e variegate.  

Nomi  comuni: Cappello del vescovo.