Il suo nome deriva dal greco ed è stato scelto in onore di Opunte, la capitale della Locride, una regione dell’antica Grecia. E’ originaria delle zone desertiche americane, ma cresce spontaneamente anche lungo le coste dell’Italia meridionale, dove è possibile ammirarla nel suo splendore con dimensioni talvolta imponenti. Si tratta di una cactacea molto particolare, che comprende svariate specie e quindi caratteristiche fortemente variabili: la maggior parte di esse presenta fusti ramificati e spesso segmentati in articoli piatti, chiamati “pale” o “orecchie”, dalla nota peculiarità di non essere solamente munite di spine, ma anche di glochidi, ovvero microscopici aculei dentati, che rimangono facilmente attaccati su qualsiasi cosa sfiorino. La sua pericolosità è compensata però da gradevoli fiori vistosi, simili ad una ruota, e da grandi frutti colorati, spesso commestibili (ne è un esempio molto comune il famoso fico d’India). Anche la polpa delle pale trovo un utilizzo comune: l’estratto che se ne ricava è spesso sfruttato per la cura del corpo, dalle notevoli capacità dimagranti e lipoassorbenti. Non si è mai visto un esemplare così poliedrico e, al tempo stesso, ornamentale!