Si tratta di un genere di piante estremamente rare, che comprende solamente tre specie il cui nome deriva dagli Aztechi, popolazione del Messico settentrionale da cui questi cactus provengono, possiamo dire che il loro aspetto ricorda la peculiare architettura azteca! Sono dei veri e propri gioielli in miniatura, dalle dimensioni estremamente ridotte (si considerano tra i cactus più piccoli al mondo) ma dall’impressionante quantità di dettagli in così pochi centimetri! Sono caratterizzati da spine molto rade o quasi assenti ed una sezione di forma stellata dovuta ai prominenti tubercoli, oltre che da un colore chiaro e piuttosto vivace. Hanno una crescita estremamente lenta, motivo per cui non è raro trovarli innestati su altre piante per favorirne lo sviluppo. Dopo alcuni anni di vita, questo cactus può fiorire apicalmente, formando fiori bianchi o rosa chiaro. Inoltre presentano una coltivazione un po’ più impegnativa di altri cactus, ma lo spettacolo che regalano e l’unicità che conferiscono ai vostri ambienti vi ripagherà ampiamente e vi renderà dei veri intenditori! Sono piante delicate: evitare l'esposizione diretta al sole nelle ore più calde, preferendo l'ombra parziale; tenerlo sempre a 8-10°C almeno! Le annaffiature vanno effettuate ogni 3-4 giorni, dando poca acqua e lasciando che il terreno si asciughi; non innaffiare affatto durante il riposo invernale. Come substrato utilizzare un terriccio ben drenante, ricco di inerti e sabbia, e con poca sostanza organica Coltivalo in un contenitore profondo: non ci sarà bisogno di rinvasare spesso, poiché cresce molto lentamente. La propagazione può avvenire per seme o per polloni laterali. Coltivazione di Aztekium richiede pazienza, ma sono cactus straordinari e unici nel loro genere e ne vale assolutamente la pena!