Vaso: 10 cm.
Il nome è identificativo della peculiarità principale di questa pianta: si tratta di un ibrido, non presente in natura, tra i generi Pachyphytum ed Echeveria, quindi presenta caratteristiche dell’uno e dell’altro. Sono succulente sempreverdi, dal cui fusto legnoso nascono lunghe foglie leggermente appuntite, che assumono, come le Echeverie, forma di graziose rosette di un tipico verde glauco. Piante semplici da coltivare, sono molto apprezzate per questa forma simile ad un fiore, oltre che per le colorazioni che possono sfumare verso il rossastro se esposte al sole, creando tonalità uniche e dal grande impatto visivo! Ecco alcuni consigli per la sua coltivazione: Posizionarla in un luogo luminoso, possibilmente a diretto contatto con i raggi del sole, specialmente in autunno, facendo si che le sue foglie assumono colorazioni più intense. Tenerla a temperature miti, mai inferiori a 7°C, per tale motivo si consiglia di posizionarla in luoghi riparati e arieggiati durante l’inverno. Annaffiare moderatamente quando il terreno è completamente asciutto. E' sufficiente una volta a settimana in primavera e estate, una riduzione a cadenza mensile in autunno. Sospendere del tutto in inverno. E' ottimale un terriccio ben drenante e poroso, meglio se ulteriormente arricchito da materiali inerti come pomice o lapillo. Non necessitano di frequenti concimazioni, sarà sufficiente diluire concime con l'acqua delle annaffiature una volta all'anno.