Vaso: 10 cm.
Il suo nome deriva dal latino e letteralmente significa “gibboso”, riferito alle foglie rigonfie, dalle forme gibbose e talvolta allungate. Si tratta di piccole succulente molto apprezzate per il loro aspetto particolare, costituito da fogliame pieno di acqua di colore verde piuttosto chiaro, gonfio e che è formato da una serie di piccole forme gibbose, più o meno allungate a seconda della specie presa in considerazione. In primavera le sue tonalità vengono notevolmente vivacizzate da infiorescenze bianche o rosate che durano diversi giorni, mentre in inverno può capitare che assumano un ulteriore aspetto stravagante a causa di una sorta di guaina cartacea che le avvolge parzialmente per proteggerle dal freddo! Ecco alcuni semplici consigli per la sua corretta cura e coltivazione: Gibbaeum richiede una esposizione a pieno sole o anche ad ombra parziale, a patto che riceva comunque molta luce durante tutte le stagioni dell’anno. E' preferibile tenerla a temperature miti, e soprattutto che non scendano mai al di sotto dei 10°C, per tale motivo si consiglia di posizionarla in luoghi molto ben riparati e arieggiati durante il periodo invernale. Annaffiare moderatamente in primavera e autunno, solo quando il terreno è completamente asciutto, con una riduzione a cadenza bimestrale in estate. Sospendere del tutto le annaffiature in inverno. E' ottimale un substrato adatto per succulente, purché sia ben drenante onde evitare problemi di marciume. Queste sono piante che in genere non necessitano di frequenti concimazioni, per tale motivo sarà sufficiente diluire del concime specifico per succulente con l'acqua delle annaffiature una volta all'anno.