Vaso: 6,5 cm.
Pianta non presente in natura, ma creata in vivaio incrociando, probabilmente, Echeveria carnicolor ed Echeveria affinis. Si tratta di una succulenta senza dubbio particolare, in cui la tipica rosetta è costituita da foglie molto allungate ed appuntite, simili a spade, di un tipico colore bruno-rossastro, talvolta addirittura nero, davvero peculiare ed estremamente apprezzato per la solennità e l’eleganza che conferisce agli ambienti. In primavera la pianta produrrà piccoli grappoli di fiori rosso-arancio, che sbocceranno all’apice di lunghi steli rossastri. La particolare colorazione dell’epidermide deriva dall’esposizione ad una luminosità molto intensa, ma può cambiare: se la posizionerete all’ombra, assumerà un altrettanto stravagante colore verde molto scuro!