Il suo nome deriva dal greco e fa riferimento al nome con cui veniva anticamente chiamata l’edera, dalle caratteristiche rampicanti simili a molte specie di questo genere. Si spazia da piante a portamento rampicante a piante munite di massiccio caudex ornamentale, da foglie semplici e lucenti a dentate e ricche di venature. Sono sia perfette per arredare spazi piccoli se vengono potate, che ottime per essere appese in cesti con i loro steli ricadenti e suggestivi o anche supportate per farle ancorare: tutte queste opzioni rendono la pianta adatta ad ogni tipo di ambiente e necessità! Questa succulenta simboleggia la fedeltà e l’augurio di un futuro felice, quindi perfetta da regalare per ogni occasione; in passato era ritenuta anche simbolo di allegria, siccome si credeva che con le sue foglie fosse composta la corona del dio Bacco. Ecco alcuni consigli per la sua coltivazione: Richiede esposizione a pieno sole o penombra, a patto che riceva comunque molta luce durante tutte le stagioni. E' preferibile tenerla a temperature miti e soprattutto mai inferiori a 6°C, per tale motivo si consiglia di posizionarla in luoghi riparati e arieggiati durante l’inverno. Annaffiare moderatamente, solo quando il terreno è completamente asciutto. E' sufficiente una volta a settimana in primavera e estate, a cadenza bimestrale in autunno e sospendere del tutto in inverno. E' ottimale un substrato ben drenante e ricco di minerali, ad esempio un terreno adatto per cactacee, cui si può aggiungere della pomice. Non necessitano di frequenti concimazioni, basterà diluire concime con l'acqua delle annaffiature una volta all'anno.